Jacques-Louis David nacque il 30 agosto 1748 a Parigi ed è considerato uno dei più importanti rappresentanti del Neoclassicismo francese. Dopo i primi studi all’Académie royale de peinture et de sculpture, viaggiò in Italia come borsista dell’Académie de France à Rome, dove studiò intensamente l’arte dell’Antichità e del Rinascimento, influenzando profondamente il suo stile chiaro e rigorosamente strutturato. Il suo ritorno a Parigi segnò l’inizio di una carriera di successo: dipinse per il re Luigi XVI e divenne membro dell’Accademia francese.
Un momento cruciale della sua carriera fu il dipinto del 1784 "Il giuramento degli Orazi", considerato un’anticipazione visiva della Rivoluzione francese. David divenne un convinto repubblicano e stretto sostenitore di Robespierre, assumendo incarichi politici, organizzando feste rivoluzionarie e realizzando ritratti iconici dei martiri della Rivoluzione, come "La morte di Marat". In questo periodo la sua arte serviva non solo a scopi estetici, ma anche ideologici.
Dopo la caduta di Robespierre, David sfuggì per poco alla condanna a morte. Con l’ascesa di Napoleone fece un ritorno trionfale: nominato Primo pittore dell’Imperatore, creò opere monumentali come "L’incoronazione di Napoleone". David rappresentò il nuovo potere con chiarezza drammatica e dignità classica, consolidando la sua fama come grande pittore di cerimonie di potere politico. Il suo legame con Napoleone gli garantì numerosi incarichi e una posizione di rilievo nel mondo artistico francese.
Con la fine dell’Impero nel 1815, David perse nuovamente la sua posizione. Per via del suo passato rivoluzionario e della vicinanza a Napoleone, fu escluso dall’Accademia d’arte e esiliato a Bruxelles, dove si dedicò a temi più pacati come ritratti e scene mitologiche, restando comunque un artista rispettato. La sua carriera politica, però, si concluse definitivamente: con il ritorno della monarchia, David fu considerato un “regicida”.
Jacques-Louis David morì il 29 dicembre 1825 in esilio a Bruxelles. Il suo corpo fu sepolto lì, ma il suo cuore trovò riposo nel celebre cimitero parigino Père Lachaise. Ancora oggi David resta una figura chiave nella storia dell’arte francese – non solo come pittore di grande stile, ma anche come cronista e protagonista dei più drammatici sconvolgimenti politici del suo tempo.