August Macke ha visto la luce il 3 gennaio 1887 a Meschede, nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania. Dopo gli studi d'arte a Düsseldorf e Monaco di Baviera, si è trasferito a Parigi, dove l'ispirazione degli impressionisti e post-impressionisti francesi ha plasmato profondamente la sua visione artistica. Al suo ritorno in Germania, è diventato una figura chiave nel movimento "Der Blaue Reiter," fondato da Wassily Kandinsky e Franz Marc.
Le peculiarità dei dipinti di August Macke si manifestano attraverso diverse caratteristiche distintive. Il suo uso audace del colore è un tratto distintivo, mescolando tonalità vivaci in composizioni creative che emanano vitalità. La sua predilezione per raffigurare la vita quotidiana, con scene urbane, ritratti e situazioni contemporanee, conferisce alle sue opere un'atmosfera gioiosa e luminosa. Inoltre, durante un viaggio in Tunisia, Macke è stato influenzato dall'arte africana, riflesso nei suoi dipinti attraverso motivi e simboli africani, oltre alla semplificazione delle forme.
Nonostante la sua prematura scomparsa durante la Prima Guerra Mondiale nel 1914, a soli 27 anni, l'impatto di August Macke sull'arte moderna è rimasto significativo. La sua maestria nel manipolare il colore e la sua esplorazione di nuove forme di espressione artistica hanno influenzato generazioni successive di artisti. Macke, insieme al movimento "Der Blaue Reiter," ha sperimentato con l'astrazione, anche se gran parte del suo lavoro è rimasto figurativo. La sua breve ma intensa carriera artistica continua a essere celebrata, con le sue opere che perdurano come contributo rilevante all'espressionismo e all'arte moderna.